This author draws from extensive experience as a journalist and traveler, often blending these with the visual world of comics. His narratives frequently explore exotic locales and adventurous lives, maintaining a distinctive style and depth. Through his novels, he brings readers stories rich with detail and evocative imagery. His work is recognized as a significant literary contribution.
Alberto Ongaros Roman "Das Spiel mit dem Tod" erzählt eine fesselnde Geschichte und ist in der dritten Auflage von 1991 erschienen. Die Übersetzung stammt von Michaela Wunderle. Das Taschenbuch umfasst 288 Seiten und bietet einen illustrierten Umschlag.
Francesco Sacredo, giovane nobiluomo veneziano, torna nella sua città dall’esilio a Corfù, cui è stato costretto dall’Inquisizione. La laguna, trasformata dal gelo in una trappola di ghiaccio, lo accoglie lugubre come la sorte che lo attende. Durante la sua assenza il vecchio padre ha infatti perso al gioco i suoi molti averi, vinti da una nobile tedesca, la contessa Matilde von Wallenstein. La nobildonna, vedova e smodatamente ricca grazie a una diabolica fortuna nei giochi d’azzardo, concede al giovane una possibilità: recuperare d’un colpo, in un’ultima partita, i denari, gli ori, i palazzi, le barche persi dal padre. La posta in gioco è però altissima, perché ciò su cui il giovane Sacredo deve puntare è la sua vita stessa. Se perde, infatti, diverrà anch’egli uno dei beni acquisiti dalla contessa, che ne “prenderà possesso”. Sacredo accetta la sfida, ma finisce sconfitto. Fuggirà, per sottrarsi al destino che tragicamente incombe, incalzato da un inverno interminabile, scaldato a tratti da amori che lo affiancano senza accompagnarlo, cercando nell’avventura il contrappunto alla solitudine. Una fuga che diviene anch’essa una partita senza fine contro il destino e contro la morte, che di ogni destino è l’ultima padrona.
Die Geschichte eines Londoner Kunsthändlers auf den Spuren einer fast 30 Jahre zurückliegenden leidenschaftlichen Beziehung zu einem geheimnisvollen Mädchen.
Lorsqu'il accepte d'aider son vieux copain Valentin à venger l'assassinat de la fantasmatique et aristocrate Cayetana Falcon Laferrere, John B. Huston ne sait pas encore qu'il a passé la tête dans un nid de frelons. Un abject milliardaire obsédé sexuel, un tueur méticuleux et des femmes, des femmes, des femmes autant que les têtes d'une hydre peuplent le passé sulfureux de Cavetana. En fond sonore, une étrange Rumba dulce y bonita accompagne Huston à chaque moment de son enquête, entre la jet-society et les bas-fonds du Brésil des années cinquante. Alberto Ongaro ranime dans Rumba, envahi par l'ombre du Faucon Maltais de John Huston, la mythologie du grand roman noir de Raymond Chandler et Dashiell Hammett. Mais c'est pour mieux la dévorer et bâtir, comme seul il sait le faire, un polar trépidant.