Non scendete a Napoli. Controguida appassionata della città
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Antonio Pascale crafts vivid portraits of life within Italian cities, particularly in his novel 'La città distratta,' which offers a fresco of existence in Caserta. His writing is characterized by a keen eye for societal nuances and the complexities of human connection, often exploring themes of time's passage and the search for meaning amidst restless realities. Pascale approaches his subjects with both sensitivity and precision, constructing rich and compelling literary worlds. His essays further provide astute observations on Italian culture and its perceived lack of style, solidifying his role as a significant commentator on contemporary society.



«Questo non è un romanzo ma un giro in bicicletta». Il protagonista di questa storia è, nell'ordine: a) un musicista mancato b) un giocatore di basket mancato c) un romanziere mancato. Non gli mancano però la verve polemica, i tic da nevrotico indolente e un punto di vista sfacciatamente maschile. Destreggiandosi tra le intemperanze dei figli adolescenti e la furia del traffico cittadino, ci trascina nelle sue esilaranti scorribande, poetiche e scientifiche insieme. D'altra parte, se il disordine scompagina i pensieri, se la nostra vita è un accumulo di risposte giuste date nei momenti sbagliati, cos'altro possiamo fare se non invocare le attenuanti? Antonio Pascale ha messo a fuoco un ritratto rigoroso, spietato e irresistibile, e al centro del ritratto ci siamo noi.
Frente a la revisión del concepto de libido emprendida por sus discípulos Adler y Jung, Sigmund Freud (1856-1939) mantiene, en INTRODUCCIÓN AL NARCISISMO, la identificación del eros con el impulso sexual, pero yuxtapone una nueva polaridad que actúa en el propio seno de la libido, la cual puede alternativamente proyectarse en un objeto exterior o dirigirse de forma narcisista hacia dentro. Completan el volumen OTROS ENSAYOS que ilustran la perspectiva de Freud acerca de diversos temas recurrentes en la práctica psicoanalítica.