Molto obbligato, Jeeves

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Gelosamente custodito presso il club Giovane Ganimede (associazione esclusiva che riunisce i più raffinati maggiordomi e domestici del Regno Unito), un terribile registro pende come una spada di Damocle sulle teste di tre quarti delle classi alte britanniche. Che cos'è questo sinistro volume? Una sorta di «cronaca» nella quale i distinti soci del Giovane Ganimede annotano, fedelmente e dettagliatamente, i peccati mortali e veniali dei loro illustri datori di lavoro. Il famigerato libro sparisce mettendo in crisi il prestante Ginger Winship, candidato Conservatore alle elezioni a Market Snodsbury, e il suo amico e sostenitore Bertie Wooster: la drammatica situazione viene ulteriormente complicata dagli interventi di una fidanzata ultrapossessiva, di un fotografo ultradilettante e ultramiliardario, una segretaria molto graziosa, una zia esplosiva, un ex domestico infido e un fatto apparentemente affetto da encefalite letargica cronica. Per fortuna interviene Jeeves e tutto si sistema.