Die 14-jährige Viola musste ihren Vater tot in seinem Bett finden. Von diesem Moment an hat sie kein Wort mehr gesprochen, doch sie kann nicht aufhören, an das große Geheimnis zu denken, das ihr Vater mit ins Grab genommen hat. Mit einem zerfallenden Buch und einer alten Fotografie versucht das Mädchen die Lebensgeschichte ihres Vaters zu rekonstruieren. Gemeinsam mit ihrer Freundin Leslie taucht sie in das rauschende London der 1980er Jahre ein, in dem der junge Giacomo einst in eine große Liebesgeschichte verwickelt war.
Daniele Bresciani Books
Daniele Bresciani is a journalist whose writings have gained renown in international media. His reports and articles are characterized by a penetrating insight and the ability to capture the essence of a message. As an author, he has earned recognition for his literary achievements, which have enriched the literary world with new perspectives. His work is valued for its originality and depth, making him a significant figure in contemporary literature.


Siena, 1978. Una gita scolastica, l’intera classe di un liceo della Milano bene. Ci si diverte. Troppo. Troppo alcol, scherzi pesanti, poi la tragedia. È cominciato tutto allora, un groviglio di legami, dolori e rancori che conduce diritto all’oggi. Siamo di nuovo a Milano e l’ispettore Dario Miranda indaga sul ritrovamento della mano di una ragazza al Parco delle Cave, meta prediletta dei suoi vagabondaggi, ma anche di qualcuno che si diverte a nascondere tagliole e a vederle scattare. Altri frammenti di cadaveri spuntano sia in quell’angolo verde sia in altre zone della città. Osteggiato da un superiore con cui ha avuto scontri in passato, sostenuto nell’ombra da una PM brillante e affascinante, complici i colleghi del commissariato di periferia che è la sua base, Miranda unisce i puntini, insegue gli indizi, non si lascia scoraggiare dall’arroganza della Milano altoborghese in cui si addentra con la sua noncurante ostinazione, acuto e brusco, molto odiato ma anche molto amato. Tanti dialoghi, una doppia vicenda misteriosa, la banale ferocia del male in un thriller robusto e sorprendente. Proprio come Dario Miranda.