Explore the latest books of this year!
Bookbot

Ivy Compton-Burnett

    June 5, 1884 – August 27, 1969

    This British author became renowned for her incisive novels, delving into complex relationships and morality within familial settings. Her works, often set in the Victorian and Edwardian eras, are characterized by sharp psychological analysis and a minimalist yet evocative style. She profoundly explores human nature and the hidden motivations that drive her characters' actions. Her distinctive approach to narrative and dialogue sets her apart as a singular voice in English literature.

    Ein Gott und seine Gaben
    Hoch und heilig
    Eltern und Kinder
    Ein Haus und seine Hüter
    Pastors and Masters (Heathen Edition)
    The Last and the first
    • 2024

      Ein Weihnachtstag 1885 im viktorianischen Haus der Familie Edgeworth: Der tyrannische Patriarch Duncan ersetzt seine verstorbene Frau durch eine junge Frau. Ivy Compton-Burnett schafft eine unterhaltsame und tragische Welt, in der Tugend beschworen und gleichzeitig verspottet wird, während das Laster triumphiert.

      Ein Haus und seine Hüter
    • 2021

      Pastors and Masters (Heathen Edition)

      • 130 pages
      • 5 hours of reading

      Ivy Compton-Burnett, known for her unique dialogue-heavy style, presents a satirical exploration of Victorian institutions in her second novel. Set in a boys' preparatory school post-World War I, the narrative critiques masculine authority and female subservience while examining the concept of success through novel authorship. This short work showcases her acerbic wit and distinct literary voice, marking the beginning of her acclaimed career that would span 19 novels and establish her as a literary iconoclast.

      Pastors and Masters (Heathen Edition)
    • 2020

      Il capofamiglia

      • 350 pages
      • 13 hours of reading

      Il patriarcato trova la sua più fedele espressione nella figura di Duncan Edgeworth: padre tirannico, anaffettivo e lunatico, è il capofamiglia per antonomasia. Attorno a lui si muovono, atterriti o solleticati dal desiderio di sfida, i membri della sua famiglia: la moglie Ellen, naturalmente dimessa e timorosa, le due figlie ventenni Nance e Sybil, tanto egocentrica e sarcastica l’una quanto affettuosa e remissiva l’altra, e infine il nipote Grant, giovane donnaiolo dotato di grande spirito, costantemente in competizione con lo zio, di cui è il perfetto contraltare. Nella sala da pranzo degli Edgeworth va in scena quotidianamente una battaglia su più fronti: sotto il velo di una conversazione educata, si intuiscono tensioni sotterranee e si consumano battibecchi, giochi di potere, veri e propri duelli a suon di battute glaciali: «non stiamo semplicemente facendo colazione». Fino a quando la famiglia viene colpita da un lutto improvviso, che mescola le carte in tavola innescando una reazione a catena; strato dopo strato, ognuno dei personaggi svelerà la sua vera natura, in un crescendo di trasgressioni che comincia con l’adulterio e culmina con l’efferatezza. Acume, sagacia, drammi familiari e dialoghi al vetriolo: il meglio di Ivy Compton-Burnett concentrato in un romanzo finora inedito in Italia, che lei stessa considerava il suo preferito. Un tassello importante nella produzione di un’autrice fondamentale del Novecento inglese, amata dai più grandi scrittori: nei suoi diari, Virginia Woolf definiva la propria scrittura «di gran lunga inferiore alla verità amara e alla grande originalità di Miss Compton-Burnett».

      Il capofamiglia