Scritti sul teatro. Da recensore a censore
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Giuseppe Gioachino Belli was an Italian poet, celebrated for his sonnets written in Romanesco, the dialect of Rome. His work vividly captures the life and culture of the city with a distinctive blend of humor and sharp observation. Belli's use of dialect gives his poetry an authentic and immediate voice, immersing readers in the spirit of 19th-century Roman society.






L'ampia e ragionata scelta dei sonetti romaneschi del Belli - che con Carlo Porta è il maggior autore di versi in vernacolo della nostra letteratura mette in luce la straordinaria varietà di temi e di registri della sua poesia, grazie anche alla sensibilità del curatore, Giorgio Vigolo, poeta a sua volta.
I sonetti senza tempo di G. G. Belli su malattia, medici, ospedali, pazienti e sanità
L'epistolario tra Giuseppe Gioachino Belli e Jacopo Ferretti