Pubblicato nel 1976, questo libro di Massimo Mila ricostruì per la prima volta in modo organico il lavoro di compositore di Bruno Maderna, una delle piu originali personalità della musica contemporanea, e divenne un punto di riferimento essenziale per le successive ricerche musicologiche. Il segreto della grandezza artistica di Maderna, analizzata nelle singole partiture, è colto da Mila nell'avere saputo attraversare tutte le avventure dell'avanguardia senza perdere il contatto con i maestri della tradizione musicale; nell'avere conciliato la piú spregiudicata esplorazione dell'avvenire con la fedeltà costante al passato; nell'avere forgiato strumenti espressivi nuovi non come fine a se stessi, per il semplice gusto pionieristico d'inventarli, ma subordinandoli ad un preciso intento di comunicazione. Questa nuova edizione è accresciuta di un ultimo importante saggio di Mila su Maderna, di una revisione critica e di un riscontro delle fonti d'archivio rese accessibili soltanto in questi ultimi anni. Il catalogo delle opere, la discografia e la bibliografia sono completamente nuovi e rendono possibile al lettore un facile e aggiornato orientamento.
Massimo Mila Books






Cronache wagneriane
- 300 pages
- 11 hours of reading
Einaudi Tascabili - 363: Le affinità elettive
Traduzione di Massimo Mila - Con un saggio di Thomas Mann
- 330 pages
- 12 hours of reading
Il solido matrimonio di Edoardo e Carlotta viene scosso dall'arrivo del Capitano e della giovanissima Ottilia. Ben presto le affinità elettive tendono a unire da una parte Edoardo e Ottilia e dall'altra Carlotta e il Capitano. Se Edoardo si abbandona alla passione, inebriato dai propri sentimenti per Ottilia, Carlotta cerca invece di frenarsi e far vincere la ragione, mentre Ottilia, «la più dolce figlia della natura che sia uscita dalle mani di un artista» (Thomas Mann), risponde alla legge dell'istinto con un sentimento totale ma rigoroso e castissimo. Un capolavoro della letteratura di tutti i tempi nell'eccezionale traduzione di Massimo Mila, che sottrae «al limbo dei così detti "classici" un'opera che può ben dirsi una delle sorprendenti "primizie" del romanzo moderno.»
Breve storia della musica
- 477 pages
- 17 hours of reading
Per la sua praticità e per la sua agevole lettura la Breve storia della musica, pubblicata per la prima volta nel 1946, si è conquistata un posto di rilievo nella cultura italiana moderna. A contraddistinguere quest'opera è la freschezza delle impressioni personali sulle quali è fondata. Suo obiettivo è di rendere contemporanea tutta la musica: ravvisare gli elementi di attualità del canto gregoriano non meno che della musica elettronica, di Monteverdi come di Stravinskij. Scopo di questa Storia è di ascoltare ciò che la musica ha detto all'uomo nel corso dei secoli, individuando il contributo che essa ha recato alla civiltà. Sono perciò evitate, anzi ignorate, sia minuzie biografiche sia "problemi" formali. Gli aggiornamenti apportati progressivamente da Mila stesso contribuiscono alla realizzazione di un avvicinamento costante all'ideale di una storia della musica che non sia mai, nei limiti del possibile, storia di compilazione ma si fondi sulla spontaneità del gusto e sull'impegno della sensibilità artistica, storicamente educata.