Questa spy-story d’autore, pubblicata nel 1980 in Israele, fu salutata l’anno dopo da Graham Greene come il miglior romanzo tradotto dell’anno. È una storia affascinante e originale in cui un agente segreto israeliano s’innamora di una ragazza dalla bellezza mediterranea e misteriosa, e usa tutte le tecniche e i trucchi del suo mestiere per seguire, controllare, determinare la vita di lei senza mai rivelarsi. Una relazione morbosa, in cui lui attraverso pedinamenti, informazioni rubate, finanche un omicidio, costruisce negli anni un invadente controllo sulla ragazza. Lei, pur non avendolo mai visto e pur irritata dalle crudeli e bizzarre richieste dell’uomo, lo ama. Anche perché le lettere che lui ossessivamente e regolarmente le fa recapitare rivelano una personalità struggente e appassionata.
Benjamin Tammuz Books
July 11, 1919 – July 19, 1989
Benjamin Tammuz was a passionate storyteller who explored the complexities of the human psyche and social relationships within his works. His prose was characterized by keen insight and an ability to capture the subtle nuances of human experience. Tammuz's writing frequently delved into themes of identity, memory, and the search for meaning in an ever-changing world. His literary style is marked by profound empathy, coupled with sharp irony, offering readers engaging and thought-provoking narratives.



Das Geheimnis des Minotaurus
- 174 pages
- 7 hours of reading
Racconti crudeli dei più grandi narratori israeliani
- 266 pages
- 10 hours of reading
Terra di profondi contrasti, Israele, anche in letteratura. I racconti qui presentati parlano di sentimenti forti: odio, guerra, sangue e violenza. Eppure non mancano l'amore per le proprie radici, le passioni cocenti, la sensualità.