Een man heeft zijn vrouw geslagen, waarna zij vertrekt met hun kind. De man wil alles doen om haar terug te krijgen. Haar droom is steeds geweest om in een vrijstaand huis te wonen. De man wil haar droom, kost wat kost, realiseren. Hij gaat hiervoor heel, heel ver....
Paolo Nori Books
This author draws inspiration from the Russian and Emilian avant-garde, with his stylistic and thematic focus reflecting these influences. His early work as a translator of technical manuals from Russian shaped his precise linguistic sensibility. Collaboration with leading Italian authors helped him develop a unique literary style. He is the founder and editor of a literary journal, and his essays appear in prominent Italian newspapers.




Weg ist sie!
- 160 pages
- 6 hours of reading
I malcontenti
- 166 pages
- 6 hours of reading
"Ecco, intanto che scrivevo 'I malcontenti' mi è venuto da pensare che io stavo cercando di raccontare la storia della relazione tra due quasi trentenni che provano a entrare, come si dice, nel mondo, e che questo tentativo, che ha a che fare con un festival strampalato, viene raccontato da uno che abita sotto di loro, uno che di questo tentativo vede in un certo senso solo i riflessi, i raggi che partono da quell'appartamento e arrivano fino a lui in forma di suoni, confessioni, reticenze e richieste d'aiuto. E m'è tornata in mente la scena centrale di un film di Lubitsch, che è una scena in cui il protagonista maschile, innamorato di una donna misteriosamente scomparsa, invitato a pranzo da un amico, scopre che la moglie del suo amico è la donna di cui lui è innamorato. Questo pranzo viene raccontato da Lubitsch senza riprendere i protagonisti né la sala da pranzo: viene raccontato dalla cucina, in modo perfettamente esaustivo, attraverso i commenti di cuoco, cameriere e maggiordomo sullo stato in cui tornano indietro le varie pietanze, e lo spettatore ha l'impressione di essere davanti a un triplo salto mortale molto ben eseguito. Ecco, intanto che scrivevo 'I malcontenti' mi è venuto da pensare che la relazione tra Nina e Giovanni, a esser capaci, bisognava raccontarla come quel pranzo di Lubitsch.
Garibaldi fu ferito
E noi?