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Laura Laurenzi

    La madre americana
    Pirelli-Kalender
    Najsłynniejsze historie miłosne XX wieku
    Liberi di amare
    Smeraldi a colazione. Le mie sette vite
    The Best of The Pirelli Calendar, 1964-2002
    • Smeraldi a colazione. Le mie sette vite

      • 287 pages
      • 11 hours of reading

      Sorridente, solare e ubiqua con i suoi caftani da gran sera e le collane esagerate, Marta Marzotto, per sua stessa definizione "nata libera", è una donna esuberante, incontenibile, che ha vissuto una vita a tinte forti, anzi, sette vite. Giovane e bella da fermare il cuore, dalla miseria delle risaie di Mortara si è ritrovata, negli anni Cinquanta, a sfilare sulle passerelle delle più importanti case di moda. E, come Cenerentola, viene notata dal rampollo di una nobile famiglia di imprenditori veneti, i Marzotto, che si innamora perdutamente di lei. Ma questo non è l'happy end di una favola, è solo l'inizio. In quindici anni dalla coppia più invidiata d'Italia nascono cinque figli, e la regina di Palazzo Stucky organizza cene, cacce, ritrovi con banchieri, magnati e teste coronate, anche se la gabbia dorata della provincia comincia ad andarle stretta. Sta per iniziare la sua nuova vita, quella della Roma mondana, così meticcia e così speciale, in cui il suo salotto di piazza di Spagna diventa il centro pulsante della vita culturale, politica e imprenditoriale italiana. Ma il vero cuore di queste memorie è l'intensità del legame con Renato Guttuso, un amore che condizionerà per vent'anni l'arte di uno e la vita di entrambi. Lui la dipinge ovunque, le scrive cinque lettere al giorno. Lei lo trascina con la sua vitalità contagiosa in una seconda giovinezza. Poi, un giorno di gennaio di trent'anni fa, l'incantesimo si spezza e tutto cambia. La fine del grande pittore si tinge di mistero e a pagarne il prezzo più alto è proprio lei, la sua musa. Dopo i giorni degli eccessi, delle passioni e della rutilante notorietà, arriva il tempo delle lacrime e del dolore. Senza mai tradire se stessa, fedele alle sue iperboli e ai suoi superlativi, in queste pagine c'è tutta la "versione di Marta", intensa come un romanzo, sincera come la vita.

      Smeraldi a colazione. Le mie sette vite
    • 1873: Paul Verlaine spara tre colpi di pistola ad Arthur Rimbaud, il suo "grande e radioso peccato". 2005: Elton John e David Furnish celebrano il loro matrimonio nella Guildhall di Windsor. Tra questi due eventi sono trascorsi più di cent'anni, scanditi da infinite storie d'amore fra persone dello stesso sesso. Storie struggenti e tumultuose, percorse da un furore fuori scala. Sarebbe mai stato scritto "Memorie di Adriano" se Marguerite Yourcenar non avesse avuto accanto per quarant'anni Crace Frick, la sua "traduttrice"? Che ruolo ha giocato nella poesia medianica di Garda Lorca la passione per Salvador Dalì? Rudolf Nureyev e Erik Bruhn ballano il loro "passo a due" sul crinale della tragedia, il sangue tartaro dell'uno contro il gelo dell'altro. E poi ancora Greta Garbo e Cecil Beaton, lei bisex, lui tenacemente omosessuale: giungono a un passo dalle nozze; ed Eleanor Roosevelt che troverà conforto ai tradimenti coniugali nell'amore illimitato della giornalista Loren Hickok. Con "Liberi di amare" Laura Laurenzi compone un album di ritratti a tinte vivide, commentati dalle voci stesse degli uomini e delle donne che hanno sfidato pregiudizi e convenzioni per vivere fino in fondo la loro scelta.

      Liberi di amare
    • La madre americana

      • 260 pages
      • 10 hours of reading

      È diversa dalle altre madri: è americana. Arrivata a Roma subito dopo la guerra con la divisa da ufficiale dell’esercito Usa, sceglie di rendersi utile prendendo le redini del Foster Parents Plan, un programma di aiuti che strapperà alla povertà 11.385 bambini italiani. Questa è la sua storia, ma è anche una storia d’amore tra lei e un intellettuale di raro carisma che fa a palle di neve con Pasolini e che le riempie la casa di scrittori, da Bassani a Cassola, da Carlo Levi a Montale. Ed è una storia di formazione: quella di Laura, la loro bambina che preferisce Fred Buscaglione al Mago Zurlì, crede di aver fatto amicizia con la zarina Anastasia Romanov, viene portata dalla madre a vedere Kennedy da vicino e a una scandalosa rappresentazione di Hair a New York. Laura Laurenzi ci consegna con questo intenso, appassionante memoir un ritratto del nostro Paese in un decennio dorato: la Dolce Vita con i suoi lussi e i suoi voluttuosi scandali provinciali, ma anche la sua ineguagliabile scena culturale, quando Roma era tra le città più cosmopolite d’Europa. La guerra appare già lontanissima, come i tempi in cui il nonno di Laura andava in collegio con Mussolini, detto «e matt». Sono vicini invece gli anni del libero amore e dell’amore non corrisposto, la scoperta del sesso, gli happening erotico-pacifisti, le lezioni di bacio e le barricate. E quei colpi di scena, quegli incontri che ti cambiano la vita.

      La madre americana
    • Život se s nimi nemazlil a doba jim nepřála. Byli slavní, jejich soukromí přitahovalo zraky zvědavé veřejnosti, jenže jejich milostné vztahy odporovaly obecným zvyklostem a mravům. Ať už svou lásku úzkostlivě skrývali, nebo naopak statečně čelili častým útokům pohoršené společnosti, jejich vztahy byly plné vášně i něžných citů. V této knize ožívají zakázané lásky slavných osobností, jako například Paula Verlaina, Grety Garbo, Eltona Johna a dalších.

      Láska je láska. Když slavní kluci chodí s klukama a holky s holkama