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Roberto Gervaso

    Roberto Gervaso was an Italian journalist, writer, and aphorist. His literary output often delved into political and social commentary, characterized by sharp irony and profound insights into human nature. Gervaso possessed a unique ability to dissect the complexities of modern life, offering readers thought-provoking and frequently provocative perspectives. His work stands as a testament to his keen observation and distinctive literary voice.

    I Borgia
    Il grillo parlante
    Storia d'Italia 4
    La volpe e l'uva
    L'Italia dei comuni
    L'Italia dei secoli bui
    • 2018

      L'Italia dei secoli bui

      Il Medio Evo sino al Mille

      • 480 pages
      • 17 hours of reading

      La caduta dell'Impero Romano è stato un processo lento e complicato, iniziato - ben prima del sacco di Roma - con l'avvicinarsi ai confini di quelle stesse tribù che avevano invaso la Cina, e proseguito attraverso gli anni di Costantino e Teodosio. Comincia così per l'Italia un lungo periodo oscuro: le città vengono abbandonate, eserciti barbari percorrono il Paese depredandolo, devastandolo e seminando terrore. Fino al fatidico Anno Mille si susseguono secoli di ferro e di sangue, di lutti e di invasioni. È il momento più difficile da raccontare nella storia italiana: le fonti sono poche e insicure, e gli avvenimenti "di casa nostra" non si possono isolare da quelli del resto d'Europa; come dicono gli autori: "Forse mai il nostro continente è stato così unito e interdipendente come in quest'epoca afflitta da mancanza di strade e di mezzi di trasporto e di comunicazione". Indro Montanelli e Roberto Gervaso ci presentano i ritratti dei protagonisti nei quali cogliere i segni del costume, della civiltà e del suo evolvere: Attila, Alarico, Odoacre, Galla Placidia, Gregorio il Grande, Carlomagno e gli Ottoni, i Santi, i Padri e i riformatori della Chiesa. Il passaggio dall'Impero ai Comuni, la società feudale, il rapporto città-campagna, lo scontro tra la nobiltà guerriera legata alla terra e la nascente borghesia urbana. Prefazione di Sergio Romano.

      L'Italia dei secoli bui
    • 2018

      Storia d'Italia: L’Italia dei Secoli d’oro

      Il Medio Evo dal 1250 al 1492

      • 385 pages
      • 14 hours of reading

      Dalla morte di Federico II (1250) alla scoperta dell’America (1492), si apre l’epoca probabilmente più splendida del nostro passato: il Rinascimento. Personaggi straordinari si affacciano sul palcoscenico della storia: Lorenzo il Magnifico, Bonifacio VIII, Cristoforo Colombo e Gian Galeazzo Visconti. E ancora Dante, Petrarca, Boccaccio, Botticelli… Intanto l’ascesa dei grandi casati – i Medici, i Visconti, gli Este – trasforma i Comuni in Signorie, accentuando le divisioni territoriali che, già in questi secoli d’oro, preparano la miseria delle epoche successive. Per dirla con le parole di Montanelli, “ciò che fece lì per lì la grandezza dell’Italia ne propiziò anche la decadenza”. Finché la conquista di Costantinopoli del 1453 e le scoperte geografiche di fine secolo non hanno mutato gli equilibri europei, cambiando definitivamente il destino del mondo e in certa misura condannando l’Italia a subirne le conseguenze. Di questa storia, fatta da piccoli Stati in costante conflitto, gli autori seguono magistralmente le grandi linee dello sviluppo civile del nostro popolo, l’evoluzione del suo costume, del suo pensiero, della sua arte: le palestre in cui gli italiani sfogarono le loro energie, “dispensate dall’impegno di costruire una Nazione e uno Stato”. Ne nasce così un racconto scorrevole e vigoroso, volutamente distante dai canoni di quella storiografia ufficiale e accademica da sempre lontana dal grande pubblico.

      Storia d'Italia: L’Italia dei Secoli d’oro
    • 2011
    • 2011
    • 2011
    • 2010

      Con la fine delle invasioni barbariche e l’inizio dell’era comunale, l’Italia aveva ritrovato un ruolo da protagonista nella storia europea, sia sul piano politico sia su quello economico e culturale. Gli ultimi anni del Quattrocento, però, cambiano nuovamente gli equilibri continentali: la calata di Carlo VIII nel 1494 segna la fine dell’effimera libertà italiana. La nostra storia torna così a essere un riflesso di quella altrui, e per ricostruirla gli autori sono costretti a rintracciarne le fila nelle vicende di Francia, Spagna, Germania. Un panorama europeo sul quale soffia il vento della Riforma; nel 1517 Lutero espone le proprie novantacinque Tesi, ma il clima di rinnovamento culturale e spirituale che ne deriva non giunge fino a noi: l’Italia subisce il contraccolpo della Controriforma, e per secoli si trova sprofondata in un oscurantismo senza precedenti. A campeggiare tra le pagine di questo volume sono dunque le grandi figure che fecero la rivoluzione – Lutero, Calvino, Huss, Wycliff, Zuinglio – ai quali si affiancano i protagonisti dello straordinario tramonto italiano: Ariosto, Tasso, Mantegna, Galileo Galilei, Savonarola e Giordano Bruno, sul cui rogo – nel 1600 – si chiude la narrazione. Il risultato è, come sempre, una storia affascinante, che malgrado racconti un periodo drammatico non rinuncia a una vena di ironia. Come ha scritto Montanelli: “Non siamo mai stati tanto seri come nello scrivere queste giocosità ”.

      Storia d'Italia - 4: L'Italia della Controriforma
    • 2005

      Eros e coppia

      Dalla mandragola al Cialis

      • 193 pages
      • 7 hours of reading
      Eros e coppia
    • 2004