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Giuseppe Farese

    May 14, 1933
    La Biblioteca di Repubblica - 1: Doppio sogno
    Oscar: I morti tacciono
    Akten des Internationalen Symposiums "Arthur Schnitzler und Seine Zeit"
    Dream Story
    Arthur Schnitzler
    • 'Her fragrant body and burning red lips' A married couple reveal their darkest sexual fantasies to each other, in this erotic psychodrama of infidelity, transgression and decadence in early twentieth-century Vienna. Ten new titles in the colourful, small-format, portable new Pocket Penguins series

      Dream Story
    • Der vorliegende Band der Jahrbuch-Reihe A - Kongressberichte enthält die Beiträge zu einem Arthur-Schnitzler-Symposium, das anlässlich des 50. Todestages des Wiener Schriftstellers von der philosophischen Fakultät der Universität Bari veranstaltet wurde. Mehr als zwanzig renommierte internationale Literarhistoriker beleuchten von verschiedenen Standpunkten aus das Werk dieses bedeutenden Autors und die Problemfelder der Literatur seiner Zeit, des österreichischen Fin de Siècle. «Das Ergebnis ist eine Sammlung vielfältiger und lebhafter Stellungnahmen, die zusammen genommen den Charakter einer 'Bestandsaufnahme' haben», charakterisiert der italienische Literaturwissenschaftler G. Farese dieses Werk. Der Band stellt die aktuellste und beste Information über Schnitzler dar, die es zur Zeit unter literaturwissenschaftlichen Gesichtspunkten gibt, und ist wegen der Vielfalt der angeschnittenen Probleme und beleuchteten Aspekte eine gediegene Grundlage für jede weitere Schnitzler-Forschung. Zu den Beiträgern zählen u. a. Peter de Mendelssohn †, Alfred Doppler, Walter Müller-Seidel, Thomas Koebner, Vito Attolini, Christian Wagenknecht, Hilde Spiel, Enrico de Angelis, Claudia Monti, Gottfried Stix....

      Akten des Internationalen Symposiums "Arthur Schnitzler und Seine Zeit"
    • Un giovane medico e sua moglie, belli, innamorati e felici, al ritorno da una festa in maschera prendono a raccontarsi episodi - non si sa se realmente accaduti o se frutto di fantasia - che fino a quel momento non si erano reciprocamente confessati. Si innesca in tal modo per ambedue, quasi al di là della loro volontà o coscienza, una spirale visionaria fatta di maschere sommamente inquietanti, di ambienti misteriosi e segreti, di desideri repressi venuti improvvisamente alla luce, di tensioni erotiche rimaste per tanto tempo sotterranee: una spirale che raggiunge il suo acme in una notte in cui la verità delle proprie pulsioni non può più essere dissimulata, e che perciò cambierà profondamente la vita dei due coniugi. Sigmund Freud aveva esitato a lungo prima di incontrare Arthur Schnitzler per una sorta di «timore del sosia». E in effetti forse mai scrittore è riuscito a rappresentare con maggior evidenza e tangibilità i fantasmi dell’inconscio, forse mai narratore è arrivato tanto in profondità nel far emergere il “rimosso” e farne materia quasi esclusiva di racconto. Doppio sogno trova in questa difficile impresa una misura e un equilibrio espressivo pressoché perfetti: nonostante le ridotte dimensioni, resta un classico novecentesco fra i più importanti e coinvolgenti, certo uno degli esiti più alti e maturi della grande civiltà letteraria mitteleuropea.

      La Biblioteca di Repubblica - 1: Doppio sogno